Dato che l’uomo sta causando danni all’ecosistema, provocando conseguenze enormi alla biodiversità che sostiene la vita sulla terra; Chelita ha voluto omaggiare simbolicamente gli insetti (un’ape, un grillo, una libellula e farfalle), così importanti per il nostro ecosistema ed in particolare l’ape, trasformando fogli di alluminio e acciaio in sculture.
Ha realizzato così una simbolica metamorfosi da un prodotto inerte in una scultura “vivente” che si muove
col vento e splende sotto i raggi di sole, per richiamare la nostra attenzione sulla importanza vitale degli esseri viventi rappresentati.
Il corpo cavo e pieno di trasparenze degli insetti di Chelita simboleggia la leggerezza e la fragilità di
questi esseri che si contrappongono alla forza e resistenza dell’alluminio, testimone della loro straordinaria tenacia.
Infine, con essi Chelita vuole sottolineare il delicato momento di passaggio che sta vivendo il genere umano, dalla società che ben conosciamo ad una nuova era dove le macchine sono sempre più
presenti nella vita quotidiana. Non è un caso, infatti, se gli ingegneri elettronici si ispirano proprio agli insetti per costruire robot capaci di esplorare Marte e altri corpi celesti, o anche
svolgere attività sulla terra, rischiose per le persone.
Andrea Baffoni
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